La maggior parte del Trentino Alto Adige si dedica alla produzione di mele, ma grazie al patrimonio ambientale di grande valore, questo territorio è un’ambita meta turistica tutto l’anno.
Con Alto Adige, però, non si intende tutta la regione italiana, ma un territorio di confine autonomo molto più vicino al Tirolo che all’Italia, sia per storia che per cultura: gli abitanti, infatti, si definiscono sudtirolesi e oltre due terzi di loro parlano il tedesco come prima lingua.
Natura e passeggiate
La natura è regina e protagonista: con ben otto parchi naturali, l’Alto Adige mostra le sue bellezze naturali e fa da sfondo ai tanto amati mercatini di Natale, raccolti nelle piazze più caratteristiche delle cittadine, ma anche a eventi ed escursioni tipici del periodo estivo e primaverile.
Le vie ferrate e le passeggiate più apprezzate sono sicuramente:
Piz da Cir II, lunga un centinaio di metri e raggiungibile da Passo Gardena
Schuster del Sassopiatto, ferrata facile, ma che si sviluppa in ambiente selvaggio
traversata delle due ferrate del Sass Rigais, nella catena delle Odle, percorribile salendo a nord e scendendo dal versante meridionale
ferrate del Sella, faticose, verticali e molto affollate
Il sentiero delle Castagne, lungo 60 km e percorribile in circa tre giorni, è imperdibile, immerso nei castagneti tra i 400 e gli 800 metri di altezza e con sfondo boschi, prati e castagneti secolari.
Cucina - tradizione e prodotti
Dal punto di vista culinario, invece, i primi più famosi sono sicuramente:
i canederli, o Knödel, gnocchi dall’impasto a composizione variabile e serviti in brodo o al burro
gli Spätzle, gnocchi di pane raffermo e spinaci
gli Schlutzkrapfen, ravioli a forma di mezza luna ripieni di ricotta e spinaci
Mentre la ricchezza di selvaggina, quale coniglio, capriolo, cervo, lepre e fagiano, viene accompagnata spesso da polenta, gialla o nera, e/o patate arrosto.
Tra i dolci, invece, molto noto è lo strudel di mele, ma anche il Kaiserschmarren, frittata dolce, la torta di mele, lo smacafam, frittata di grano saraceno cotta al forno, e il natalizio zelten con noci, fichi secchi, uva sultanina e pinoli.
Quando visitare l’Alto Adige
Ti stai chiedendo quando visitare questo territorio e assaporare le sue prelibatezze? L’inizio estate è sicuramente il momento migliore per godersi passeggiate, montagne e boschi in tutta freschezza, ma per i più avventurosi anche l’inverno è un periodo ottimale per praticare sport invernali o semplicemente addentrarsi tra i vari mercatini natalizi.