Con la campagna vaccinale che procede ormai da mesi e i primi spostamenti fuori confine nazionale per qualche giorno di relax, il ritorno alla normalità non sembra più un lontano miraggio. Ma come sono cambiati turisti e viaggiatori dopo il lockdown e la pandemia?
La meta
Capitali, grandi città e divertimento non sono più il desiderio di ogni viaggiatore, ma le città affollate sono state sostituite da viaggi all’interno della Penisola e dei confini europei, con predilezione per attività all’aria aperta, sport, paesaggi naturali, escursioni in bicicletta e tour enogastronomici: anche le vacanze, dunque, sono diventate più green, incentivando il turismo all’interno dei piccoli borghi.
L’obiettivo sembra essere rafforzare il legame con cultura e tradizioni locali, quindi un viaggio alla scoperta di luoghi tranquilli, immersi nella natura e nei quali fare un uso intelligente della tecnologia.
La prenotazione
Quante volte capita di prenotare le vacanze con mesi di anticipo, sperando sempre di trovare l’offerta migliore? Ad oggi, però, i dati smentiscono le pianificazioni a lungo termine e sembra proprio che ad avere la meglio siano i viaggi last minute e, addirittura, con prenotazione il giorno prima di prendere il volo.
Gli albergatori, dal canto loro, si stanno modernizzando, prendendo consapevolezza della potenza degli strumenti digitali: per questo motivo l’offerta è aggiornata con Wi-Fi gratuito, prenotazioni online e check-in/check out da fare comodamente tramite il proprio smartphone; fondamentale, poi, la maggiore flessibilità nelle politiche di cancellazione e l’allestimento di spazi sempre maggiori dedicati allo smartworking.
Il viaggio
Che documentazione serve prima di partire? Vaccino o tampone? Ogni Stato decide per sé, ma all’interno dell’Unione Europea verrà presto utilizzato il Green Pass UE; questo documento nasce per facilitare gli spostamenti all’interno dello spazio europeo e, a partire dal 1 luglio 2021, in formato digitale o cartaceo con codice QR si potrà sapere se il viaggiatore:
è stato vaccinato contro il Covid-19
ha effettuato un tampone recente con esito negativo
è guarito dal virus
Compatibili e verificabili in tutta l’Unione Europea, il Green Pass ha validità di 12 mesi, ma non può sostituire i tradizionali documenti di viaggio: ai titolari del Green Pass, inoltre, non potranno essere imposte ulteriori restrizioni, quali quarantena, auto-isolamento o tampone, salvo utilizzo per salvaguardare la salute pubblica.
Se hai già ricevuto il vaccino, però, quali sono i paesi che possono ospitarti per un’estate senza quarantena obbligatoria?
Estonia, basta avere un attestato di vaccinazione - in inglese - appartenente a una delle nove case farmaceutiche riconosciute a livello globale
Georgia, dimostrando di aver ricevuto entrambe le dosi di vaccino
Islanda, con una prova di vaccinazione valida, cartacea o digitale, in inglese
Romania, avendo ricevuto entrambe le dosi di vaccino, e la seconda da minimo dieci giorni, ovviamente con un certificato che lo dimostri
Seychelles, con il caricamento del certificato di vaccinazione - minimo due settimane dalla somministrazione della seconda dose - o un test PCR negativo - effettuato nelle 72 ore precedenti alla partenza - all’interno dell’APP del Seychelles’ Travel Authorization, facendo l’upload anche di passaporto e informazioni inerenti volo e alloggio
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