Per noi italiani la Pasqua significa soprattutto uova di cioccolato per i più piccoli (ma non solo), vino, cibi tradizionali come capretto o agnello, grigliate di Pasquetta. Una tradizione molto cristiana che ha inevitabilmente preso delle connotazioni molto più pop trasformandosi da momento di riflessione spirituale ad un occasione per divertirsi e festeggiare. Non è detto, però, che nel resto del mondo rispettino le nostre stesse tradizioni, anzi! Ogni paese ha il suo particolare stile di festeggiare la Pasqua, tutti con una sola cosa in comune: la voglia di trascorrerla assieme alle persone che si amano.
Stati Uniti d’America
Nei principali paesi occidentali le tradizioni sono tutte molto simili e implicano, ovviamente, le tanto famose uova pasquali.
Una cosa molto simpatica e diversa dal solito è l’Egg Roll, un evento in cui un gruppo di bambini si sfida a far rotolare delle uova in una gara di velocità. La particolarità sta che ciò avviene davanti agli occhi del Presidente degli Stati Uniti, nel giardino della White House!
Germania
Le celebrazioni pasquali in Germania cominciano il Giovedì santo che in lingua viene chiamato Gründonnerstag. La tradizione vuole che in questo giorno si mangino solo cose verdi, come ad esempio la zuppa alle sette erbe contenente, tra le altre cose, crescioni, erba cipollina, dente di leone, prezzemolo, porri, spinaci e acetosa. In Germania, però, niente uova di cioccolato, o meglio, non è esattamente una tradizione tipica. Più tipico è invece l’Osterlamm, un dolce a forma di agnello ricoperto di zucchero a velo. Le uova, però, si possono trovare appese agli alberi, come decorazioni.
Svezia
Quando si dice che il mondo è piccolo e le tradizioni si assomigliano tutte spesso si dice il vero. In Svezia, ad esempio, per Pasqua i bambini si travestono da påskkarringar, cioè da streghe, si dipingono in volto e armati di scopa vanno di casa in casa per riempire il loro sacchetto di dolcetti. Vi ricorda qualcosa?
Gli adulti, invece, decorano le case con rami di salice o betulla e come piatto tipico mangiano un menù composto da cibi tradizionali come aringhe, salmone, polpette e salsicce.
Finlandia
In Finlandia esiste la convinzione che gli spiriti maligni vengano liberati il sabato prima di Pasqua. Per questo vengono accesi grandi falò in giro per le città e ci si traveste da streghe, in modo da esorcizzare il male. Anche qui i bambini cercano cioccolato e dolci, ma questa volta in casa propria dove gli adulti hanno provveduto a nasconderli, questo perché a Marzo/Aprile, in Finlandia, fa ancora molto freddo.
El Salvador
A proposito di esorcizzare il male, a El Salvador, in America centrale, non ci vanno leggeri.
In alcune località vengono interpretati molto duramente i riti cattolici più arcaici e rivisitati secondo tradizioni indigene. Nasce così una festa in cui i talcigüines percorrono le strade della città di Texistepeque frustrando le persone che incontrano sul loro cammino. Una tradizione sicuramente brutale che simboleggia la lotta di Gesù contro il peccato. La sfida viene vinta chiaramente dal Figlio di Dio e i fustigatori si lanciano per terra ai suoi piedi rimanendo per molto ore sotto il sole cocente di mezzogiorno.
Romania
La Romania ha delle tradizioni davvero particolari per festeggiare la Pasqua.
Anche lì le famiglie si ritrovano tutte assieme e mangiano in abbondanza un pasto composta da 4 o 5 portate. Zuppe, insalata, sottaceti e naturalmente l’immancabile agnello!
La tradizione Pasquale più sentita è però la battaglia delle uova. Si tratta di una sfida molto curiosa in cui due famiglie testano la resistenza delle proprie uova picchiandole una contro l’altra. La famiglia con le uova più deboli dovrà mangiare tutte le uova rotte dell’altra.