Nuove normative per chi viaggia: tutto quello che c’è da sapere

Il nuovo DPCM contiene diverse normative per chi viaggia, scopri dove puoi andare e come tornare!

Da lunedì 7 settembre è entrato in vigore il nuovo DPCM voluto dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il decreto aggiorna le misure attuate negli scorsi mesi per contenere i contagi da Coronavirus inserendo alcune novità su scuole e mezzi pubblici, sul ricongiungimento delle coppie internazionali e non conviventi, e dando ulteriori specifiche a chi viaggia.

Approfondiamo insieme proprio quest’ultimo punto.


Il decreto resterà in vigore fino a fine mese e conferma l’obbligo di sottoporsi al tampone per chi fa ritorno da Grecia, Croazia, Spagna e Malta.
Questi sono considerati, purtroppo o per fortuna, dei paesi ancora a rischio e chi ci è stato in vacanza o anche solo transitato è obbligato a sottoporsi al tampone che deve essere effettuato direttamente in aeroporto, porto o luogo di confine, dove possibile. L’alternativa è sottoporsi, entro 48 ore dal rientro in Italia, al tampone presso l’azienda sanitaria di riferimento oppure direttamente nel paese in cui si è soggiornato 72 ore prima di tornare in patria.
Chiaramente è obbligatorio comunicare il rientro sul territorio alle ASL e rimanere in isolamento fino ai risultati del tampone.
E per gli altri?
Esistono limitazioni anche per chi arriva da luoghi che non siano i quattro qui sopra citati.
Il Ministero di Palazzo Farnese ha quindi suddiviso i paesi in 6 diversi gruppi con diverse regole, vediamole assieme.

GRUPPO A: di questo gruppo fanno parte San Marino e Città del Vaticano e per chi arriva da questi due stati non è prevista alcuna limitazione.

 

GRUPPO B: comprende tutti i paesi dell’area di Schenger e dell’Unione Europea, fatta chiaramente eccezione per Malta, Grecia, Spagna e Croazia. Per chi viaggia verso o da queste mete non è prevista alcuna limitazione se non la compilazione di un’autodichiarazione che trovate a questo link

 

GRUPPO C: per chi rientra da Bugaria e Romania è previsto un periodo di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria, oltre che la compilazione di un’autocertificazione.

 

GRUPPO D: di questo gruppo fanno parte Australia, Canada, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Thailandia, Tunisia, Uruguay e Georgia. È possibile viaggiare da e verso questi paesi senza motivazioni specifiche, quindi anche per turismo, ma sottoponendosi a un isolamento fiduciario quando si ritorna in Italia. Anche qui è obbligatoria l’autodichiarazione.

 

GRUPPO F: Per chi arriva da questo gruppo di paesi non è permesso rientrare in Italia, salvo essere cittadini Italiani o dell’Unione Europea o familiari con residenza datata a prima del 9 luglio 2020. Parliamo di: Armenia, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kuwait, Bahrein, Kosovo, Macedonia del Nord, Moldavia, Colombia, Oman, Perù, Repubblica Domenicana, Serbia e Montenegro.

Il ministero raccomanda comunque di consultare sempre il sito http://www.viaggiaresicuri.it/home per consultare sempre la scheda di ogni paese in cui si viaggia da o verso l’Italia. Inoltre alcune Regioni potrebbero adottare ulteriore misure, per cui si raccomanda sempre di verificare a livello locale.